Lunedì 4 giugno alle ore 20.30 al Teatro Olimpico di Roma andrà in scena Con le tasche piene di miracoli, uno spettacolo che mette insieme gli attori, cantanti, ballerini e musicisti diversamente abili e normodotati, allievi del’Accademia L’Arte Nel Cuore, con la professionalità e l’amore per lo spettacolo di artisti come Rossana Casale, Kledi Kadiu, Claudio Insegno e Jacopo Bezzi.
L’accademia, nata per aiutare e valorizzare quei talenti che trovano difficoltà ad emergere a causa del proprio handicap o di una situazione disagiata, è la prima realtà italiana ed europea impegnata su questo tipo di progetto e, con il saggio di fine anno, vuole mettere sul palco e mostrare ad un vero pubblico la grande determinazione con cui i propri artisti possono far ridere, piangere ed emozionare.
La serata sarà presentata da Kledi Kadiu, ballerino e attualmente conduttore del programma Progetti di danza su RAI 5. Con le tasche piene di miracoli è una favola che ci fa commuovere e riflettere anche oggi, ambientata in una America sognata e sognante in cui si incontrano cuore e parole degli attori, diversamente abili e non, dell’Accademia L’Arte nel Cuore, che insieme, come nei più bei film d’avventura hollywoodiani, si trovano a condividere ancora una volta unmagico viaggio tra canto, danza e recitazione confrontandosi con un genere nuovo ed accattivante: il musical. Con Rossana Casale, direttore alle musiche, per la regia di Jacopo Bezzi e con la collaborazione straordinaria di Claudio Insegno, i giovani artisti dell’Arte nel Cuore portano sul palcoscenico una delle sfide più ambiziose degli ultimi anni, con un testo emozionante nell’adattamento di Piero di Blasio, ricco di suspense e di colpi di scena, tra risate e lacrime, tra passi a due e sfrenati valzer e tango, in un allestimento curato dagli allievi di scenografia, coadiuvati dallo scenografo Pasquale Cosentino.
Lo spettacolo è ambientato nella New York del proibizionismo, che ricorda una qualsiasi altra città più vicina a noi, dove, per una volta, i sogni diventano realtà. Dave "lo Sciccoso" è a capo di una banda di contrabbandieri di alcolici: è un tipo superstizioso, che ha un debole per le mele "magiche" vendute da Annie, una mendicante alcolizzata, convinto che gli portino fortuna. Annie con grandi sacrifici ha mantenuto la figlia Louise in un collegio in Spagna dove la ragazza ha conosciuto il figlio del conte Alfonso Romero. Ora Louise, che non sa nulla della situazione economico-sociale della madre, sta per arrivare a New York con il conte e la sua famiglia. Dave, che in fondo ha un cuore d'oro, decide di aiutare Annie, e con la sua banda organizza i preparativi per trasformare la stracciona in una gran signora. Con la sua fidanzata Regina Martin, proprietaria di un night club, con Carmelo, il suo "vice" siciliano e brontolone, con il simpatico autista detto "Piccolo", con la governante e l'ex-giudice e giocatore di biliardo Henry Blake, Dave organizza una messinscena grandiosa e prepara una finta festa dell'alta società per impressionare i nobili spagnoli. I "duri" e le "pupe", purtroppo, non sono degli attori; l'inganno sta per essere scoperto quando Dave, pressato da una gang rivale, decide di cambiare vita e "ricatta" il Governatore, il Sindaco, il Capo della Polizia e tutta la vera "alta società" costringendoli a partecipare davvero alla festa in cambio di informazioni.
Lo spettacolo è liberamente tratto da Madame La Gimp di Damon Runyon, per gentile concessione di LITERAL MEDIA.
L’Accademia L’Arte nel Cuore, ideata e diretta da Daniela Alleruzzo ha sede a Roma, con scuole anche in Sicilia e in Romania. Il progetto nasce con lo scopo di offrire soprattutto a persone diversamente abili la possibilità di usufruire di un percorso formativo artistico che le aiuti concretamente nello sviluppo delle proprie potenzialità, accompagnandole verso il raggiungimento di importanti risultati professionali. Come in una classica accademia di spettacolo, il percorso artistico forma gli allievi nelle discipline di recitazione, doppiaggio, dizione, canto, musica, danza, regia, scenografia, fotografia, scrittura creativa, con l’obiettivo di valorizzare quei talenti che trovano difficoltà a emergere a causa del loro handicap e della mancanza di strutture adeguate per la loro formazione artistica a livello professionale.